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lunedì 29 agosto 2011

Le Porte Senza Meta



LA TRAMA
Anno 2051 d.C. Sono ormai trent'anni che una razza aliena di spietati guerrieri domina incontrastata sulla nostra martoriata Terra, col solo scopo di prosciugarla dell’ultima linfa vitale: l’energia geotermica. Il Maggiore Loneway, il miglior pilota e combattente terrestre in circolazione, guida una squadra dell’Armata Ribelle d’Europa in Sudamerica con la speranza di riallacciare i contatti persi con i ribelli di quella zona. Guidata da un giovane messicano, Raùl, la squadra del Maggiore raggiungerà le rovine della Città-Santuario di Machu Picchu, dove faranno un'amara scoperta, ma si renderanno anche conto che esiste ancora una speranza per il genere umano... 

Cosa ne penso?
Amanti del genere, non fatevelo scappare! Molto semplicemente, Le Porte Senza Meta è stata la mia piacevole lettura di questo caldo agosto. Per leggerlo ho momentaneamente interrotto un altro libro, prima volta in vita mia, ma era da un po' che mi ronzava in testa la voglia di iniziarlo. E si è rivelata una mossa azzeccata. L'ho divorato in soli tre giorni, troppo voglioso di seguire l'avventura di quegli ultimi eroi che con tanta ostinazione si oppongono ai sanguinari dominatori che vessano e spremono il nostro mondo: peccato averlo finito così in fretta! Ora che faccio nell'attesa struggente di poter leggere il seguito? Mmm: mi ribolle il sangue! Trattengo a stento l'energia che mi scaturisce dalle mani... non è che sono imparentato con un Godran?!
So di essere stato piuttosto sintetico con la trama, ma è voluto: un po' perchè non voglio rivelarvi troppo (c'è più di un colpo di scena e il ritmo è davvero incalzante, fin dall'inizio), un po' perchè la lettura è talmente scorrevole che vi assicuro vi trascinerà, una pagina dopo l'altra, facendo scorrere il tempo ad una velocità folle. E come per certi film o alcuni libri, il mio massimo interesse è acceso nel momento in cui trovo anche una sola situazione che abbia il potere di commuovermi o comunque di farmi vivere una qualunque vera emozione. E in questo libro, che potrebbe anche essere scambiato per un romanzo storico, visto la precisa collocazione temporale e l'attenta analisi delle dinamiche geografiche, le emozioni da vivere sono davvero tante: adrenalina pura! Ma mi scuserete se... parteggio per il nemico rosso. Datemi una lancia, datemela!

Per saperne di più
Nella colonna a destra, in fondo, troverete il banner che vi collegherà direttamente al sito dove potrete scoprire molto di più sul libro di cui avete appena letto la recensione e qualche notizia utile. Prossimamente, tra l'altro, vi presenterò un'intervista fatta all'autore. Nella sezione Romanzi da leggere che comparirà a breve, invece, ne potrete leggere subito il prologo.
   
IMPORTANTE: Il romanzo è interamente disponibile come download gratuito sul sito dell'autore www.eldieswriter.com

The Return...


E' passata da poco la mezzanotte: il pendolo dell'orologio oscilla costantemente senza perdere un colpo, la ventola del noteBook gira imperterrita, in lontananza viene abbassata qualche tapparella. Quando mi alzerò "comincerà" un nuovo anno. Già, perchè in realtà, il calendario della maggior parte di noi ha come riferimento l'agognato mese di agosto, ferie o non ferie. A settembre si torna sui banchi di scuola, c'è chi riprende a lavorare, la tv ricomincia la stagione con la nuova programmazione, c'è chi inizia una nuova collezione (ce ne propinano così tante...), chi tornerà in palestra a buttar giù i chili messi su nelle vacanze. Per quanto mi riguarda, dopo la lunga parentesi che mi ha tenuto a lungo in un limbo di forzato riposo, nonostante una nuova terapia dovrei riuscire a riprendere quasi tutte le mie attività, visto che mi sento molto meglio, almeno fisicamente. Per il resto, la follia la fa sempre da padrona! E riprendo a scrivere con  maggiori stimoli, cominciando con l'inserire delle novità nel blog. Nella sezione Romanzi da scoprire proverò a recensire i romanzi (di vari generi) di scrittori per niente o poco conosciuti, che leggo e spero abbiano tutta la fortuna che meritano, mentre in Romanzi da leggere posterò la trama dei suddetti libri (il prologo o il primo capitolo). E in Quattro chiacchere con gli autori (titolo ancora provvisorio) proporrò delle vere e proprie interviste. Naturalmente non potevano mancare "le chicche" sul sottoscritto. Inizio col dire che ho finalmente trovato una casa editrice veramente interessata ad un mio progetto, anzi, IL mio progetto, vi darò maggiori dettagli in proposito con l'anno nuovo, a lavori in stato più avanzato. L'esercizio di scrittura nel frattempo continua, sono un po' in ritardo per via di alcuni progetti interessanti e piacevoli che ho intrapreso e vorrei portare avanti. Presto avrò bisogno di un "punto di vista" prettamente femminile perchè un mio personaggio la vede troppo a modo suo e... al solito non capisce le donne (come il sottoscritto)! Per quanto riguarda le vendite de Il Grande Fuoco siamo a quota NO-VAN-TA-NO-VE! (99!). Dai che manca poco, forza... E per settembre dovrei riuscire a partecipare ad un paio di concorsi per racconti, qualcosa di diverso dal solito, quindi in futuro vedrete postati nuovi racconti, ma solo a chiusura di tali eventi. Per oggi concludo augurandovi un buon inizio, qualunque attività vogliate intraprendere.

PS Mi sa che il mio piccolo riesce a vedere quello gnometto infingardo che mi porto sulla spalla, visto che a volte sta lì a fissarlo per benino con una faccia...

domenica 7 agosto 2011

C'è chi parte, chi torna. Alcune precisazioni


Con ancora davanti il giornale, mentre scrivo, mi chiedo: quando si esaurirà l'effetto "WOW, MA DAI?" dell'articolo? Tutti contenti, tutti che si congratulano: non può che farmi piacere, si capisce. Il problema viene dopo: soddisfare le aspettative. Chi non sapeva di questa mia passione non vede l'ora di leggere il libro e saperne di più, chi lo sapeva magari non si aspettava qualcosa di simile. Già, perchè ribadisco che Il Grande Fuoco era stato completato nel lontano 2006 (in tempo per partecipare al concorso Urania 2007 della Mondadori, per saperne di più sfogliare tra i post con etichetta Scribo Ergo Sum) anche se era in una versione diversa (più corta di quasi 100 pagine e con una copertina differente). Son seguiti anni in cui ho partecipato ad un paio di concorsi con dei racconti (volevo mettere alla prova la mia "tecnica" di scrittura, il mio stile. Vedi sezione Racconti) e ho cercato di comprendere (impossibile!) il mondo dell'editoria. Ora, con una nuova consapevolezza, con nuovi stimoli e soprattutto con la voglia di "andare oltre", terminerò il secondo volume (ormai manca poco), per poi dedicarmi a qualcosa di più serio. Ho già detto che dei tanti nuovi progetti e appuntamenti parlerò in futuro, ora però veniamo alle precisazioni menzionate nel titolo del post, così da rispondere ad alcune domande:
- Mi dispiace per chi si sia affannato a cercare il libro nella biblio del proprio paese, con esito negativo. Mi sono informato e in quella della mia city mi hanno detto che le tempistiche per la classificazione sono piuttosto lunghette, dato che quella che ho fornito è la prima copia a disposizione di una biblioteca. Previsto un esito positivo per metà settembre. Vi terrò aggiornato (mah, ingenuamente pensavo bastasse scriverci su "fantascienza" o "narrativa"...).
- A proposito del concorso Urania 2007: fu vinto da Donato Altomare con il libro Il Dono di Svet di cui ho naturalmente preso subito una copia. Chi avesse voglia di leggerlo per poi fare un confronto col mio oppure lo avesse già letto, please, mi faccia sapere cosa ne pensa. 
- Il progetto Harmony cui si fa riferimento nell'articolo riguarda la collana Blue Nocturne. Lo preciso, giusto per far capire il genere a chi ha storto il naso, pensando a chissà cosa.
- Le copie sono state vendute tutte online (e non solo da LULU), nel senso che in libreria, nonostante il libro sia regolarmente registrato con tanto di ISBN, pare ci sia tutto un altro iter da seguire, ma a breve vedrò di superare anche quest'altro ostacolo. E naturalmente, nel conteggio delle attuali 98 copie vendute, non sono conteggiate quelle che ho acquistato da regalare o per fare pubblicità! 
Concludo salutando e augurando buone ferie a tutti, il sottoscritto domani parte e stacca per un po', ma non del tutto, naturalmente passerò le giornate crogiolandomi all'ombra (se no mi abbronzo troppo...), scrivendo, leggendo e guardando il mio piccolo rotolarsi nella sabbia: sperando che non abbia voglia di mangiarsi anche quella... 

giovedì 4 agosto 2011

L'operaio diventa scrittore...


Le sorprese non finiscono mai. Attendevo con impazienza di sapere quando sarebbe uscito l'articolo sul sottoscritto e le sue "fatiche" letterarie e... ecco che ricevo una dopo l'altra due telefonate che mi hanno proprio rallegrato la giornata. La prima di un'amica che aveva appena preso il giornale e non sapendo di questa mia passione mi ha subito chiamato per sapere di tutto e di più. La seconda, della gentilissima Lucia Landoni, la giornalista de La Prealpina che ha scritto l'articolo. Non è che ci sia molto da dire in proposito, e nello stesso tempo potrei tediarvi all'infinito (e fino alla noia) parlandovene. Ho già ricevuto qualche mail e qualche sms di cui ringrazio vivamente (al momento non ho dimenticato nessuno, poi ricontrollerò): in questi giorni di vacanza vedrò di lavorare alacramente così da rispettare tutte le scadenze. A settembre ci sono in ballo tanti progetti. Dopo tanto esercizio (e mi riferisco anche al seguito de Il Grande Fuoco), è arrivato il momento di fare un po' sul serio, ma di tutto questo parlerò prossimamente in altri post. E per chi si prepara alle ferie o lo è già: Buon Divertimento! 

martedì 2 agosto 2011

w gli sposi!

I matrimoni restano ai vertici delle mie feste preferite, ne ho appena avuto una riconferma. Incontri gente nuova e pazza che ha solo voglia di festeggiare; incontri persone già conosciute che non pensavi più di vedere, che ha voglia di festeggiare. Sei in una bolgia gogliardica senza fine di gente di ogni età, dal bambino all'anziano, che ha solo voglia di festeggiare. Ma anche ballare, scherzare, farsi due risate, mangiare, bere, magari scacciare anche solo per qualche ora i brutti pensieri e le preoccupazioni. Come sempre c'è un inizio in sordina che cresce, cresce, cresce e raggiunge un apice, e poi... ahimè, tutte le belle cose finiscono sempre troppo presto. Cala la musica, il chiacchericcio, qualcuno se n'è già andato, le luci si affievoliscono... si torna a casa con la voglia di trasformare la quotidianità di domani in qualcosa di straordinario e nuovo. Qualcuno ci riesce, qualcuno no. E tu, da che parte stai?