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giovedì 16 giugno 2011

Prima tante risate, ora...

Come ben ricordate mi ero ripromesso di non recensire libri, primo, perchè non penso di esserne capace "tecnicamente", secondo, perchè se no non avrei più molto tempo per fare altro, visto quanto leggo. Faccio ora un'eccezione (lo so, lo so, non è la prima volta - digita LIFE nel motore di ricerca sotto il titolo del blog "cerca tra le lacrime") solo perchè è il secondo libro che leggo di questo scrittore (ormai questo è effettivamente il suo nuovo ruolo nella società) e sono rimasto favorevolmente impressionato. Mi è capitato spesso di essere in anticipo sui tempi "commerciali", nel senso che ad esempio, come nel caso de " Il codice Da Vinci", molto prima che diventasse un caso letterario e un film, con più di un anno d'anticipo me l'ero letto e riletto. Dicevo, con Io Uccido e Io sono Dio, è successo l'opposto. Continuavo a sentirne parlare bene, ma ero titubante. Sono un po' avverso a tutti quei personaggi pubblici che s'improvvisano scrittori dall'oggi al domani. Sarà perchè già hanno tutte le fortune del mondo quindi trovo disdicevole che riescano senza nessuna fatica a proporsi anche in questo campo, e sarà anche un po' di sana gelosia, diciamolo pure. Nel caso di Faletti, però, devo ricredermi ampiamente. I due romanzi si son fatti leggere volentieri e mi ha colpito molto lo stile "americano" con cui sono scritti. Soprattutto nei finali: doppio e non troppo scontato come si potrebbe pensare nel primo, oserei dire MAGISTRALE e da colpo di scena nel secondo. Naturalmente non li rivelo, così magari vi vien voglia di leggerli. E ci tengo a dire che la mia non è pubblicità o un incitamento a comprare alcunchè (potreste anche solo prenderli in biblioteca!). E se dopo aver letto qualcosa dell'autore poi non sarete d'accordo con me... beh, già sapete dove potete scrivermi come la pensate. Ah, mi fa molto piacere che mi scriviate email, se però qualche volta lasciaste anche un piccolissimo commentino nel blog... BUONDì! 

2 commenti:

melinda ha detto...

Ciao Silvio, anche io ho letto questo libro e condivido pienamente ciò che hai scritto! Devo dire che Giorgio Faletti come scrittore (nonostante sia un attore) mi ha proprio sorpreso! tieni conto che questo genere di "personaggi" hanno cominciato e tutt'ora continuano a fare teatro e questo secondo me incide molto a livello letterario! Io al contrario di te l'ho comprato subito appena uscito xchè mi aveva incuriosito e infatti ho fatto bene xchè è piaciuto anche a me!

silvius ha detto...

Ciao Melinda,
grazie per l'attenzione. Trovo molto interessante la tua osservazione a proposito del teatro e penso che con "Io Sono Dio" abbia fatto un lavoro ancora migliore. Per questo il prima posssibile mi leggerò le altre sue opere, spinto dalla curiosità finora ben riposta.