Ho recentemente notato come nei giorni di pioggia io venga colto, in modo totalmente casuale, tanto da totale apatia quanto da improvvisi raptus di compulsiva frenesia. Quindi, se sentite gocciolare ritmicamente e un po' noiosamente sui davanzali della finestra, sempre che vi interessi, tenete presente che c'è un folle che: o è lì tranquillo che sta leggendo l'ennesimo libro tutto d'un fiato come se il mondo intero non esistesse, o è in trans da ripulisti da "acquazzone" (la pioggia lava, purifica...). Il che si tramuta nella ricerca per la casa di tutto ciò che è rimasto nel dimenticatoio, forse da buttare definitivamente, visto che non era stato fatto la volta precedente, o forse da riscoprire, per poi magari ridecidere di buttarlo in un secondo momento! Vabbò, fatto sta che in questi giorni ho ritrovato alcune mie vecchie opere (ma vecchie vecchie). Già allora avevo una certa fantasia, e devo ammettere con piacere che rileggerli mi ha lasciato un certo non so che nell'animo: non esagero. A quei mini racconti erano legate tante emozioni e tante sensazioni che tuttora sono ben salde nella mia memoria. Incredibile come uno magari non ricordi dove ha appena lasciato il portafogli e lo cerchi disperato per tutta casa, mentre certe immagini rimangono lì, INDELEBILI, SCOLPITE E INCANCELLABILI! Piacevoli o meno che siano, per questo purtroppo non c'è logica o regola che tenga. Naturalmente ve li proporrò, e chissà se qualcuno ricorderà di averli letti... e se riproverà le stesse emozioni...
Il mio primo romanzo! (disponibile online, in tre versioni, oppure in biblioteca)
Acquista il mio Libro nella versione a copertina morbida, arriva in pochi giorni
Oppure acquista la versione "de lux", quella che potete trovare nelle biblioteche!
STO LEGGENDO
"Noi non insegnamo la storia. Noi ricreiamo l'esperienza. Noi seguiamo la catena di conseguenze, le tracce della bestia nella sua foresta. Guarda dietro alle nostre parole e vedrai l'ampia distesa del comportamento sociale che nessuno storico ha mai toccato." Bene Gesserit, Panoplia Propheticus
"Le leggi della storia sono assolute come quelle della fisica, e se in essa le probabilità di errore sono maggiori, è solo perchè la storia ha a che fare con gli esseri umani che sono assai meno numerosi degli atomi, ed è per questa ragione che le variazioni individuali hanno un maggior valore." da "Fondazione e Impero" di Isaac Asimov
"Un tempo credevamo in un dio invisibile; ora riponiamo la nostra fede in flussi di elettroni che scorrono in spazi troppo piccoli per essere visti. Di nuovo, la nostra intelligenza è affidata all'impercettibile, come se esistesse una qualche esigenza fondamentale, nell'umanità, che richiede la presenza dell'inesplicabile al centro della nostra vita, che richiede che il nostro destino sia plasmato da forze impalpabili. Forse abbiamo bisogno di luoghi dove non arrivano strade." da "Ricambi" di M.M. Smith
"I buddhisti dicono che la vita è un fiume, che navighiamo su una zattera verso il destino finale. Il fiume ha la sua corrente, velocità, scogli, mulinelli e altri ostacoli che non possiamo controllare, ma abbiamo un remo per governare l'imbarcazione sull'acqua. Dalla nostra abilità dipende la qualità del viaggio, ma il corso non può essere cambiato, perchè il fiume sfocia sempre nella morte. A volte non c'è altra scelta che abbandonarsi alla corrente..."
da "La Somma dei Giorni" di Isabel Allende
In questo secondo, l'uomo, che Dio aveva creato a propria immagine e somiglianza, aveva compiuto, con l'aiuto della scienza, il primo tentativo per eliminare se stesso. Il tentativo era riuscito.
Nessun commento:
Posta un commento